Nelle foto precedenti si presentava la prototipazione del finale in questione, partendo dal montaggiofilato delle singole schede fino al montaggio completo di tutte le parti, così da poterne verificare non solo il funzionamento, ma di poter effettuare eventuali modifiche circuitali o di componentistica per ottenere il risultato desiderato.

L'amplificatore così come è stato assemblato, ha funzionato nel mio impianto del laboratorio per circa 4 anni, senza alcun problema, tenendo anche conto che sostanzialmente veniva acceso al mattino per essere spento la sera. Si sa che il ciabattino va sempre in giro con le scarpe rotte, ma è arrivato il momento di dare una spinta al progetto, così da accontentare anche i clienti che ne hanno chiesto lo sviluppo per un eventuale acquisto.

L'alimentazione è stabilizzata per i circuiti di bias e driver. L'alimentazione di potenza data l'alta capacità di filtro (circa 110.000 uF complessivi) ha un circuito soft-start a relè che limita lo spunto iniziale di corrente durante l'accensione. Il trasformatore di alimentazione è un toroidale da 800W di potenza, realizzato custom. A protezione dei diffusori è presente un circuito di ritardo sul segnale in uscita e che attua una protezione in caso di componente in uscita verso i diffusori stessi.

Come da filosofia Harmónya, grandissima cura è stata rivolta verso la scelta dei componenti. Dopo innumerevoli prove si è optato per condensatori elettrolitici Nichicon, Panasonic e Nippon Chemicon, condensatori di accoppiamento in polipropilene Jantzen Z-Superior, resistenze a strato metallico Vishay con l' 1% di tolleranza.

I circuiti stampati sono studiati per il minimo percorso della pista di massa con la massima linearità, per scongiurare eventuali correnti parassite che potrebbero causare ronzio in uscita. La loro realizzazione è al di sopra dello standard: il supporto è in vetronite dallo spessore di 2mm, le piste sono realizzate con uno spessore del rame di 75 micron, ben due volte lo standard.

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